Divieto, divieto e divieto

Questa è forse la maggiore sinstesi delle proposte leghiste.
Divieto al kebab, divieto al gelato, divieto al clandestino e in ultimo divieto di fumo in auto.
Io proporrei un divieto di sparare ulteriori cazzate. E’ forse l’unico che serve.

E’ vero forse che il fumo distrae un pochino l’autista nell’atto di posare la cenere o accendere la sigaretta… però sono già tutti incazzati la mattina almeno fateli rilassare un attimo i nervi! La cosa non ha senso secondo me per gente che in macchina fa moltissimi chilometri o in macchina ci lavora ed è costretto a starci molte ore. E se sono fermo?

Insomma molti dubbi e un unica certezza, DIVIETO.

3 Responses to Divieto, divieto e divieto

  1. spazioalmaso ha detto:

    Mi dispiace ma devo dissentire totalmente, perché la guida è un’azione che va presa sul serio. Non un giochino innocente. Quando si è in auto non si gioca solo con la propria vita, ma con quella del passeggero, con quello davanti e con quello che giunge nel verso opposto. Ovviamente siamo abituati a sentire parlare di stragi, ma evidentemente questo ancora non ci basta. Il fumo come le altre attività, toglie concentrazione alla guida. Il gesto di fumare richiede che una mano venga tolta al volante, e dunque all guida. Non troverai mai nessuno disposto a dirti che guidare con una mano in meno sia ugualmente sicuro. E anche se informalmente lo si fa, tutti noi sappiamo i rischi che si possono correre. Fumare mentre si guida non è tanto diverso dal parlare al cellulare, o chinarsi a prendere una cassetta. Se uno vuole rischiare la propria vita a me non me ne frega nulla. Ma di certo non mi vorrei mai trovare coinvolto in un incidente stradale a causa della disattenzione altrui causata dal cellulare, dalla sigaretta o, ancora peggio, dal tasso alcolemico. Poiché so perfettamente cosa rischio dopo un incidente stradale, e considerando che mai e poi mai vorrei trovarmi in coma o in carozzina per colpe che non sono mie, è bene che almeno la sigaretta non venga accesa nell’abitacolo, visto che non crollerà certo il mondo se te la fumi qualche minuto od ora dopo!
    Ah, un’ultima cosa: queste non sono decisioni che la Lega prende dal giorno alla notte, ma rientrano nei principi della scuola guida. Ci sarà pure un motivo per cui ti insegnano a usare due mani per guidare?O no?E allora sarebbe ipocrito dare ai giovani queste lezioni se poi lo Stato non agisce in questa direzione ma, al contrario, permettesse comportamenti che vanno contro la sicurezza stradale!Ti inviterei a riflettere sul fatto che quando ci si mette alla guida si gioca e si decide la vita di decine di persone, e dunque l’auto va trattata per quel che è: un mezzo di trasporto utilissimo ma nello stesso tempo molto pericoloso!!!

    Tommaso

  2. ilronny ha detto:

    “Ti inviterei a riflettere sul fatto che quando ci si mette alla guida si gioca e si decide la vita di decine di persone, e dunque l’auto va trattata per quel che è: un mezzo di trasporto utilissimo ma nello stesso tempo molto pericoloso!!!”

    Ti sembra che questa misura aiuti a risolvere le cose? Indubbiamente il fumo distrae. Ma che cosa non distrae la guida? Allora togliamo la radio perchè devi pigiare i bottoni e distrae, introduciamo il divieto di cantare le proprie canzoni preferite, distrae. Togliamo il navigatore perchè poarla al conducente e non si può… e potrei continuare a dire tutte le abitudini che sarebbero da evitare.

    La verità è che non si vuole fare qualcosa di drastico per risolvere il problema. Non riusciamo a garantire che la gente vada in giro con la cintura di sicurezza e pensiamo di ridurre i morti facendoli smettere di fumare in auto? ma chi controllerà che questa legge verrà applicata? già non ci sono i mezzi e i soldi. Intasiamo le stradali con altre puttanate e spostiamo il discorso dal vero problema.

    Come hai detto tu l’auto è un mezzo di trasporto pericoloso. Non è detto che anche seguendo tutte le regole del codice, i limiti e quant’altro non si incorra in un incidente anche grave. E’ capitato ad un mio amico che gli è esplosa la gomma a 110 in autostrada e per poco non combinava una strage.

    Questi benedetti dati sui morti che ci sventolano in faccia ogni lunedì sono sempre relativi. Se ci dicono che sono aumentati i morti sulle strade negli ultimi 5 anni… non ci dicono che in questi stessi 5 anni anche le auto sono aumentate. Ovvio che aumentando il numero delle auto aumentano gli incidenti.

    Cosa fare per risolvere il problema? smettere di fumare. ah bravi, problema risolto.
    Nessuno ha mai pensato di ridurre il numero di auto, di disincentivare la loro vendita (e non il contrario), di aumentare i servizi pubblici e le alternative come i treni.
    Soprattutto nessuno ha mai pensato di fare auto che non vadano a 200 allora, o che quantomeno siano autolimitate a 150 allora?

    Le auto dovrebbero in quanto palesemente insicure avere un disincincentivo all’utilizzo. Mentre invece siamo continuamente rincoglioniti da spot di automobili bellissime, ecologiche, sicure, adesso frenano pure da sole, ma fanno i 230 di minimo. 12 airbag per morire più morbidi. Le auto sono aumentate in numero, in dimensioni, in potenza. Le strade sono rimaste quelle.
    Facile puntare il dito contro questo o quell’altro senza mai fare niente di concreto poi.

    L’auto dovrebbe diventare un pezzo di storia del 20mo secolo. Inquina, è pericolosa. Bisogna rivedere qualcosa nel sistema dei trasporti.
    Dire multa se fumi in auto è solo un altra rottura di palle per l’utente finale. Come pensi che verrà attuata questa norma? ti guardano nel posacenere e ti fanno la multa? E come pensi che la aggireranno al volo? io ho già un idea… il fumo kit per auto! fumi senza togliere le mani dal volante. Come per i cellulari.

    Sono stanco di vivere in uno stato di divieto. E’ quello il senso del post. Si mettono cerotti ma non si cura mai la ferita che continuerà a sanguinare.

  3. spazioalmaso ha detto:

    Lo Stato non può controllare ogni aspetto della vita civile1Solo nel romanzo di Orwell (1984) succedeva…Ma quella era una terribile dittatura…Uno Stato civile e democratico cerca di ridurre al minimo i comportamente potenzialmente dannosi. E, mi dispiace, ma il fumo è uno fra questi, perché richiede un continuo spostamento di una mano dal volante alla sigaretta. poiché devo ancora vedere uno che si fuma la sigaretta tenendola solo in bocca, mi pare chiaro che per fumare ci sia bisogno di adoperare una mano che togli al volante. Togliendo una mano, o anche 2 dita (che è il minimo), togli un pò di forza e sensibilità alla mano, e se succede un imprevisto non sei in grado di reagire prontamente. Pigiare lo stereo richiede 2 secondi, fumare una sigaretta anche più di un minuto. Le due cose non sono uguali!E poiché noi italiani non possiamo tenere un comportamento decente e consono pensando autonomamente a ciò che è bene e ciò che è male, purtroppo deve intervenire lo Stato coi propri divieti. Altri popoli non hanno bisogno, noi si. La differenza sta forse nella correttezza: altri popoli non evadono come noi, altri popoli tengono una condotta morale e consono alle esigenze, noi no. Chiaro che pochi verranno beccati, ma almeno lo Stato dimostra cosa andrebbe evitato e cosa permesso. Se lo capissimo da soli, non ce ne sarebbe bisogno!

    Tommaso

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